Aeroporto “Leonardo da Vinci” Roma Fiumicino, Sistema airside – Nuova Pista di Volo “16CL/34CR” (Pista 4)

Aeroporti

Il ‘’Sistema Airside,, dell’Aeroporto di Fiumicino dispone attualmente di tre Piste di Volo in grado di assicurare una capacità  di 90 movimenti aeromobili/ora, tra decolli e atterraggi.

Dati Progetto

Nazione: Italy
Regione:  Lazio
Committente: ADR ‘’Aeroporti di Roma,, S.p.A.
Tempistiche: : 2014-2015
Importo lavori:  € 517 million

Servizi
  • Analisi costi-benefici
  • Studio preliminare
  • Progettazione di dettaglio
  • Studio di Impatto Ambientale
  • Espropri
  • Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
  • Studio archeologico
  • Specifiche tecniche
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Pista-4

Il “Sistema Airsid” dell’Aeroporto di Fiumicino dispone attualmente di tre Piste di Volo in grado di assicurare una capacità  di 90 movimenti aeromobili/ora, tra decolli e atterraggi.
Il Piano di Sviluppo aeroportuale  prevede un incremento del traffico dai circa 40 milioni di passeggeri registrati nell’anno 2014 a 65 milioni nel 2027,  con la conseguente necessità di adeguare la capacità del Sistema Airside a 120 movs/h, consolidando il ruolo di Fiumicino tra gli aeroporti leader in Europa.
Tra gli interventi di potenziamento dello scalo è prevista la realizzazione della 4a Pista di Volo e dell’ampliamento dei piazzali di sosta aeromobili.
La nuova runway, denominata “16CL/34CR”, presenta una lunghezza di 3.300 m. ed una larghezza di 60 m. e sarà dotata di un completo sistema infrastrutturale, composto anche da una nuova via di rullaggio e dal complesso dei raccordi di collegamento: 5 di ingresso/uscita pista e 6 per ‘’uscite veloci’’.
Le opere saranno realizzate in un’area di espansione dell’attuale sedime aeroportuale, a ovest e con giacitura parallela alla 3a Pista di Volo, la “16L/34R”,  impegnando una superficie di circa 280 ettari.
Il dimensionamento delle nuove infrastrutture di volo è stato eseguito con l’obiettivo di ottimizzare anche le operazioni di aeromobili wide body di ultima generazione, denominati “new large aircraft”,  tipo l’Airbus A380.
L’intervento comprende tutte le opere idrauliche ed impiantistiche di pertinenza.
La costruzione delle infrastrutture è caratterizzata  da ingenti movimenti di materie, circa 3 milioni di metri cubi, necessari per la realizzazione  di rilevati atti a consentire pendenze in grado di garantire il più efficace smaltimento delle acque meteoriche.
Il settore meridionale del nuovo complesso airside presenta terreni di imposta costituiti da argille sensitive che hanno fortemente vincolato la soluzione geotecnica.  Per minimizzare l’entità dei cedimenti del piano di imposta, dovuta al carico dei rilevati, è stato adottato l’impiego massivo di materiali leggeri artificiali, quantificato in circa 500.000 metri cubi.
Negli interventi di potenziamento dello scalo è compresa anche la realizzazione di un nuovo piazzale di sosta aeromobili ubicato nel settore sud-est dell’attuale sistema apron, dimensionato per accogliere 20 piazzole per aeromobili “Classe C” e le relative taxilanes.